06 febbraio 2009

Grazie, governo, grazie

Ancora una volta, ecco la dimostrazione che Internet fa paura alle istituzioni, perchè consente alle persone di pensare e di informarsi LIBERAMENTE.
E' passata l'ennesima legge per mettere il bavaglio all'informazione libera e questa volta il bersaglio è la Rete (l'unico posto libero da controllo). Come sempre, Grillo ne parla. In teoria (poi vedremo se sarà pratica) anche questo blog verrà oscurato, in quanto l'obiettivo è far ragionare le persone e far loro capire che il nostro paese è diventato una m...a incredibile. E, siccome le persone che pensano sono dalla parte del giusto, si arrabbiano vedendo che i propri diritti vengono buttati nel cesso. Quindi, questo blog istiga la ribellione, la rabbia. "Ribellione" è diventato sinonimo di "verità". Che Paese meraviglioso...
Io sono per la libertà di espressione totale. E quando dico totale intendo anche quelli che dicono che le camere a gas non sono mai esistite. E' un'opinione, un'idea personale. Sei libero di esprimerla. Poi sta agli altri, a chi la ascolta, dire che hai sparato una cazzata mostruosa e che, evidentemente, sei molto ignorante in storia. Sta alla mia testa essere d'accordo o no. Sta a me. Non sopporto questo protezionismo: io voglio sentire TUTTO e farmi un'idea MIA, non voglio che qualcun altro mi nasconda qualcosa, qualcosa di "brutto". Una persona non potrà mai farsi una propria idea su un qualsiasi fatto se una parte delle informazioni vengono censurate. "Questo è giusto, il resto è sbagliato". Io voglio sentire tutti i punti di vista. Poi starà a me dire se, secondo me, un'idea è giusta o no. Ma voglio sentire tutto, ok? TUTTO!
Ma come mai questi dittatori fanno quello che vogliono e nessuno li ferma? Per quanto tempo andranno avanti a promulgare leggi che farebbero impallidire quel novellino di Hitler? Ti fanno credere quello che loro vogliono, ti fanno vedere quello che loro vogliono che tu veda, ti fanno sentire quello che vogliono che tu senta, ti fanno pensare come loro vogliono. Io mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno tanto. Ma non mollerò mai. Non ci riesco, è più forte di me. Mi viene da vomitare solo all'idea. Piegare il capo e seguire ciecamente i loro ordini... No, non ce la faccio. Preferisco morire per i miei ideali piuttosto che vendermi.
Censuratemi pure. Censurate chi cazzo volete. La pagherete molto cara. Prima o poi la corda si spezza, anche qualche collo si spezzerà. State attenti, cari miei dittatori. Non tutti seguono le vostre idee.
Dittatore avvisato...

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