13 febbraio 2010

Una mia massima

Vorrei scrivere una frase che si è formata nel mio cranio qualche tempo fa e che mi piace molto. Probabilmente l'ha già detta qualcun altro, dato che i vari filosofi e intellettuali avevano e hanno ancora oggi un sacco di tempo per riflettere e sparare fuori concetti che passano dalla vaccata mostruosa alla quintessenza della realtà. Non lo so, io la scrivo e basta. Se conoscete l'eventuale nome del tizio che l'ha detta prima di me, fatemelo sapere che vado a dare fuoco alla sua casa (se è vivo) o alla sua tomba (se è morto).

L'offesa, l'insulto, la denigrazione, non sono nella bocca di chi parla ma nell'orecchio di chi ascolta.

Chiaro?

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