15 agosto 2010

Haarp dietro gli incendi russi?

(tratto da ComeDonChisciotte.org)

 

LA RUSSIA INCENDIATA DAGLI USA ?

International Affairs è un organo del Ministero degli Esteri russo e una fonte assolutamente autorevole per quanto riguarda diplomazia e politica estera. Garanti e lettori della rivista sono i massimi livelli delle politica, della finanza e della ricerca accademica. Bene, vedere che, a questo livello, ciò di cui noi discutevamo inascoltati (armi climatiche, geo-ingegneria, terremoti 'generati', H.A.A.R.P.) è dato come probabile, e con possibili legami con la tragica situazione russa di questi giorni (siccità, incendi..), non ci fa contenti, ma conferma drammaticamente le nostre ipotesi...


Il 30 luglio l'argomento è così riportato da RIA Novosti (notissima agenzia russa le cui principali fonti di informazione diretta sono la Presidenza della Federazione Russa, il governo russo, il Consiglio federale, la Duma di Stato). Nell'articolo si legano gli sconvolgenti incendi di questi giorni con il famigerato programma HAARP, eccone una traduzione:


A seguito,"Incendi russi: quali cause umane ?" (Pino Cabras, megachipdue.info);


Dunque, questo è l'articolo, uscito il 27/07/10 su INTERNATIONAL AFFAIRS, un organo del Ministero degli Esteri russo): Climate Weapons: More Than Just a Conspiracy Theory? (qui - http://www.eurasia-rivista.org/5323/le-armi-climatiche-non-solo-una-teoria-del-complotto - una traduzione)


La Russia si secca: c'è l'arma del clima degli Stati Uniti in gioco ?


MOSCA , 30 Luglio ( Areschew Andrej per RIA Novosti ). A causa dell'enorme caldo nelle regioni centrali della Russia, l'economia deve fare i conti con enormi perdite.


Sono state già distrutte circa il 20 per cento delle superfici coltivate che può portare nell'inverno un aumento dei prezzi. Mosca è avvolta dal fumo nero causato dagli incendi infuriati della torba. Le prognosi degli esperti danno poca consolazione: la siccità, uragani e inondazioni saranno sempre più frequenti e più estremi. Il capo del programma "clima ed economia d'energia" della Fondazione WWF, Alexej Kokorin ha constatato che "questa tendenza (siccità) non è una coincidenza e che si ripeterà".
La dichiarazione del rappresentante del WWF indica in quale direzione si svilupperà il clima. Tuttavia non si tratta del "riscaldamento globale" che è già da tempo oggetto di numerose discussioni scientifiche (e pseudo-scientifiche). La teoria del "riscaldamento globale" come processo naturale deve prima essere ancora dimostrato, ma l'attuale insolito caldo (che inoltre è scoppiato solo in Russia e nei parecchi territori nelle vicinanze) non potrebbe avere solo cause naturali e scientifiche.
Il problema della regolazione del tempo (come una forma di ordinamento sociale) lo aveva già lanciato Zbigniew Brzezinski negli anni '70 nel suo libro "Between Two Ages" ("Tra due epoche"). Certamente il classico della geopolitica americana doveva preoccuparsi sulla probabilità del come potranno essere influenzati non solo i sistemi sociali ma anche quelli geopolitici mediante il clima. Anche altri esperti hanno già ripreso questo argomento; anche se le informazioni sullo sviluppo e la sperimentazione delle armi climatiche probabilmente non verranno mai pubblicate.


Il professore di economia dell'Università di Ottawa (Canada), Michel Chossudovsky ha scritto nel 2000 che un parziale cambio del clima potrebbe essere il risultato dell'applicazione di una nuova generazione di "armi non letali". Gli americani cercano da anni possibilità per controllare il clima nelle varie regioni del mondo. Una tale tecnologia è sviluppata nell'ambito del cosiddetto "High-frequency Active Aural Research Program" (HAARP) e può causare fenomeni come la siccità, uragani, terremoti o alluvioni. Dal punto di vista militare l'HAARP è un'arma di distruzione di massa, uno strumento di destabilizzazione dei sistemi agricoli ed ecologici in questa o quella regione. La base tecnica di questo programma è un sistema elettromagnetico composto da 360 trasmettitori radio e 180 antenne, ciascuna alta 22 metri, che è destinato per lo studio dei processi nella ionosfera. La stazione che manda 3.600 chilowatt nel cielo è l'impianto più potente del mondo per avere influenza sulla ionosfera della Terra. Il programma lanciato nel 1990, è finanziato dall'amministrazione per la Ricerca Marina (Office of Naval Research) ed il Laboratorio di Ricerca della U. S. Air Force. Inoltre, numerose importanti università ne fanno parte.


Tutto questo alimenta il terreno per voci e speculazioni. Si potrebbe naturalmente anche deridere il presidente venezuelano Hugo Chavez che appunto ha dato la responsabilità all'Haarp per il terremoto di Haiti a Gennaio , ma simili ipotesi sono state espresse anche dopo il terremoto nella provincia cinese del Sichuan nell'anno 2008. In aggiunta, diversi fattori dimostrano altrettanto che il programma degli Stati Uniti sui cambiamenti climatici è sistematico in diversi paesi e riguarda persino parzialmente lo spazio.
Così ad esempio, il 22 Aprile 2010 è stato lanciato in orbita l'apparecchio spaziale americano senza equipaggio X-37B , che secondo le fonti aveva a bordo le nuove armi laser. Secondo il New York Times queste informazioni sono state smentite con veemenza da parte del Pentagono, i loro esperti tuttavia hanno riconosciuto che questo apparecchio in realtà è dedicato per sostenere le operazioni militari e per la risoluzione di "compiti affiancati". L'X-37B è stato costruito già nel 1999 nell'ambito di un programma della NASA. Dal 2006 l'U.S. Air Force si occupa di questo programma, per cui il suo bilancio e le sue finalità sono strettamente confidenziali.
Tanto negli USA quanto in altri paesi si richiede ripetutamente di pubblicare le informazioni su questo esperimento in Alaska. In Russia invece tali richieste non sono divenute veramente mai note. Tuttavia sembra che il cambiamento climatico come strumento politico non sia un mito. Con questo in un prossimo futuro potranno essere confrontati la Russia e tutto il mondo di principio con una nuova minaccia. Le armi del clima sembrano essere state sviluppate così tanto per innescare siccità, distruggere i raccolti e attivare "fenomeni anomali".


Dr. Andrej Areschew è un esperto vicepresidente della Fondazione per la Cultura Strategica


Anche il timido (e sempre più appiattito sulla propaganda imperiale americana) TG3 delle ore 19.00 di ieri, parlando della tragica situazione russa conclude con le seguenti parole: "c'è chi, tra i nostalgici del passato ... adombra lo spettro di sofisticate armi climatiche dei 'soliti' americani" (potete riguardare il servizio QUI)


Infine....sappiamo anche benissimo che tra chi è convinto della effettiva esistenza e pericolosità di questi dispositivi si sospetta un 'gioco delle parti' tra Russi e Americani probabilmente entrambi in possesso di tali tecnologie. Noi non ci addentriamo in questi territori 'scoscesi', a noi basta sapere che non siamo un manipolo di psicopatici, ma che di questi argomenti se ne discute ai massimi livelli di ufficialità.
E non è cosa da nulla.....

2 commenti:

Laura ha detto...

Ma se esistono tecnologie per provocare le piogge, perchè i russi non le usano?
Laura

SCIUSCIA ha detto...

Commento sopra WIN