Rieccomi! Scusate il ritardo, ma dopo il ritorno alla “vita normale” ho avuto qualche giorno impegnato. Non preoccupatevi: non mi sono dimenticato di avere un blog.
Durante le vacanze, ho divorato il libro su Bill Hicks intitolato “Love All The People” datomi da un mio amico (che ringrazio tantissimo). E’ un libro (in inglese) bellissimo, nel quale sono raccolte le trascrizioni di alcuni spettacoli di Bill, insieme ai pensieri più intimi dell’Immenso, ad alcuni articoli apparsi su vari giornali americani e non e a qualche intervista. La lettura è vivamente consigliata, anche se l’idioma anglosassone rappresenta comunque un limite per la comprensione (a volte il linguaggio non è proprio semplice…)
Tra le oltre 350 pagine, c’è un pezzo che ne occupa un paio ed è una scrittura di Bill “indipendente” dai suoi spettacoli, nella quale il nostro esprime liberamente i suoi pensieri, la sua filosofia appunto. Il titolo è, infatti, “My Philosophy” e qui sotto trovate la traduzione fatta da me (credo sia inedita in Italia).
Buona lettura!
La Mia Filosofia (Agosto 1993)
Amo fumare. Per me, tutto ciò che riguarda il fumo è fico. Quando ascolto “Kinda Blue” di Miles Davis, magicamente mi appare in mano una sigaretta, e sono LI’. Fumare è Miles Davis. Fumare è Tom Waits. Fumare è Keith Richards.
Billy Ray Cyrus non fuma. Michael Bolton non fuma. Paula Abdul non fuma. Chiaro? Non sto dicendo che la gente che non fuma non sia fica – anche se sembra esserci uno schema. Dico che tanta gente fica fuma e fumare è parte del loro essere fichi. So di aver stupito un po’ di gente quando sono andato in tour in Gran Bretagna l’anno scorso. Durante il primo tour, fumavo e discutevo del mio amore per il fumo sul palco. Prima di iniziare il secondo tour, avevo smesso di fumare e tutta la gente cui piaceva cosa facevo prima sembrò veramente colpita e tradita. Gente che urlava “Giuda!” e “Traditore” tirandomi sigarette sul palco. Come quando Bob Dylan passò alla chitarra elettrica.
Mentre tutto era fatto in buona fede – a parte le sigarette accese – spiegai il mio nuovo stile di vita piuttosto ingegnosamente (non c’è nulla come una pioggia di brace fiammante che ti piomba addosso per farti riflettere velocemente). Dissi a tutti che il punto dei miei vecchi spezzoni era che io avrei dovuto avere il diritto di fumare anche se voi pensate che NON AVREI DOVUTO averlo. Ora, dovrei avere il diritto di NON fumare anche se voi pensate che io DEBBA farlo. Il punto è – LA LIBERTA’ DI SCELTA. Dopo aver spiegato ciò al pubblico, si calmarono un po’. Le sigarette continuarono ad essermi tirate addosso, ma quelle accese diminuirono.
Non voglio suonare il mio clacson – non potreste comunque sentirlo da questa distanza - ma penso di essere piuttosto aperto mentalmente quando si parla di idee sulla Libertà. Penso di essere uno dei pochi ex dipendenti dalla droga e dall’alcol che non denigra gli anni in cui mi sono divertito, o che li rimpianga. Invece, guardo a quelle esperienze come divertenti ed eccitanti e cruciali nel portarmi dove sono oggi. E credo che tutte le droghe debbano essere legali e disponibili. In effetti, credo che finchè non fai del male ad un’altra persona, o ti metti in mezzo alla sua libertà, TUTTE LE COSE dovrebbero essere legali e disponibili. Siccome sembra che nessun ammontare di leggi passate riesca a bloccare l’amore della gente per la libertà, e nemmeno faccia tacere la loro curiosità o la loro umanità di base, faremmo meglio a guardare attraverso gli occhi dell’amore e della compassione invece che della condanna e della paura.
I tossicodipendenti non sono criminali, secondo me. Al peggio, sono solo malati e non so di alcuna prigione che abbia curato qualcuno. Mi ascrivo ad una filosofia di Anarchia Gentile. Credo che le persone siano intrinsecamente BUONE e, lasciate ai loro mezzi, – con il libero scambio di idee ed informazioni – una luce di gioia si diffonderebbe sulla faccia del nostro cupo mondo.
Sono consapevole che ci sono molte persone che non la pensano così. Ecco perchè mi sono immaginato un modo per rendere tutti felici, portando anche più in là l’idea di Libertà. Eccola qui: per quelle persone che pensano che fumo, droga, aborto e prostituzione NON debbano essere legali e disponibili – non lo sono, non lo sono mai stati, non preoccupatevi, è un giro di vite. Ecco. Così il mondo rimarrebbe esattamente come è ora, soltanto senza l’onere della colpa, della vergogna e della legalità.
Significa che sto suggerendo alla gente di fumare, prendere droghe, abortire o andare a prostitute? No. Raccomando che facciate ciò che volete fare, cosa che farete comunque. Sto soltanto suggerendo di accettare la vita nei termini della vita, invece di annegare in un pantano di specifici DEVI e NON DEVI che non hanno fatto NULLA per liberare i nostri spiriti dalla nuvola della colpa e della vergogna che avvolge questo pianeta. Di nuovo – perdono invece di condanna, compassione invece di giudizio e amore invece di paura. E tenete a mente, questa filosofia radicale viene da me – un misantropo dichiarato. Se posso essere io così, sicuramente c’è speranza per tutti noi. Abbiamo imparato qualcosa da tutto questo? Io sì. La prossima volta che vado in tour negli UK, non dirò al pubblico che ho smesso di fumare. Dirò che ho smesso di scopare, solo per vedere cosa mi tireranno addosso allora.
Spero di vedervi.
Bill Hicks
4 commenti:
Grazie di cuore per questa traduzione, vorrei tanto avere a disposizione più materiale tradotto di questo grandissimo satirico.
mi ritrovo perfettamente con quello che dice, la 'maschera del forte' che molti di noi portano è un peso non indifferente. E' la paura del giudizio sia nostro sia di quello altrui a terrorizzarci il più delle volte, ma si sa, spesso giudichiamo solo per sentirci superiori a chi ci ha fatto un torto -lasciamo che i piccoli demoni, si scatenano- invece di essere migliori. E liberi.
grazie
Grazie immensamente per la traduzione.
Ammiro Hicks. Personalmente ritengo che sia tra gli uomini più geniali ed innamorati della vita di tutti i tempi.
Posta un commento