Allora, non so voi ma io non ho il minimo dubbio su chi ci sia dietro l’ISIS.
1) Oltre ai già noti indizi sui finanziatori “ufficiali” (Qatar, Kuwait e Arabia Saudita e, quindi, Stati Uniti indirettamente), aggiungerei Stati Uniti direttamente e Turchia (quando era partita quella crociata scellerata contro Assad e la Siria).
2) Una giornalista americana di origini libanesi aveva beccato furgoni dell’Onu mentre trasportavano miliziani del “sedicente stato islamico” in Turchia. Inutile aggiungere che la poveretta è morta “in circostanze misteriose”.
3) Peshmerga e curdi chiedono da tempo aiuti all’Occidente e di tutta risposta continuano a prendersi un coro di gesti dell’ombrello.
4) Il senatore John McCain con i “ribelli” siriani?
5) Nella sede di Charlie Hebdo è morto anche il giornalista e consigliere generale della “Banque de France” Bernard Maris, recentemente molto critico nei confronti del sistema monetario e di tutta la storia sul debito. Casualmente la “libera informazione” non ne ha mai parlato…
6) L’ISIS, che tanto ce l’avrebbe con l’Occidente, con gli Stati Uniti e con mia nonna in carriola, non se la prende con Israele. Coulibaly, il cretino del negozio Kosher di Parigi, mi dà sempre più l’impressione di essere un cretino, appunto, associatosi all’ultimo momento e in cerca di una folle, e stupida, ribalta personale. Ma anche se fosse stato davvero un cattivone dell’ISIS, ostia ha ammazzato 4, e dico quattro, ebrei. E Israele cosa fa? Niente. Ma come “niente”?! Eh: niente. Quando, però, Hamas (?) aveva rapito e ucciso 3 studenti israeliani non mi pare sia finito tutto a tarallucci e vino… Tanto per fare un esempio…
7) L’11 settembre 2001, dopo un vero e proprio inferno di fuoco, detriti ed esplosioni, vennero ritrovati i passaporti INTATTI dei “terroristi”. A Parigi non solo i due pirla giravano con la carta d’identità (!!!!) ma l’hanno pure “dimenticata” in macchina (!!!!!!!!!!!).
8) Ancora una volta i servizi di polizia e difesa, questa volta francesi, dimostrano delle falle titaniche e una lentezza d’azione imbarazzante. Cioè, i due fratelli Clouseau hanno girato intorno alla sede di Charlie Hebdo per alcuni minuti, qualcuno dice anche 20 includendo l’uccisione dell’agente Hamed Merrabat (quello del video, insomma, che alcuni sostengono essere un falso, tra l’altro… Ma non è questo il punto e non mi interessa nemmeno granchè), si sono intrattenuti in un paio di scontri con la polizia (che ha pure avuto l’accortezza di parcheggiare la macchina a lato della strada, permettendo ai Clouseau di filarsela), hanno attraversato mezza Parigi all’ora di pranzo, si sono schiantati contro un’altra macchina e hanno dovuto mollare la Citroen C3 per rubare un altro mezzo e hanno pure avuto il tempo di dileguarsi nelle campagne. Nel 2015.
9) Uno dice di essere dell’ISIS, l’altro di Al-Qaeda. No, aspetta: sono tutti di Al-Qaeda. No, quello che dice di essere dell’ISIS in realtà è di Al-Qaeda: è quell’altro, quello dell’ISIS. No non hai capito: sono tutti dell’ISIS. Ma se Al-Qaeda ha detto che non è vero?! ‘scolta, fidati: due dell’ISIS, uno di Al-Qaeda e uno del Circolo delle bocce del Kurdistan.
Ma più di tutti, ragazzi, c’è una prova che dovrebbe essere palese che più palese non si può. Non ve ne siete accorti? La reazione dei leader Occidentali. Oltre al già citato Netanyahu e Israele, vorrei ricordare come l’Occidente non ebbe il minimo dubbio a intervenire in Egitto, in Libia e in Siria. Mubarak e Gheddafi improvvisamente divennero i nemici dell’umanità e, pur non rappresentando la benchè minima minaccia per alcun Paese del mondo, suscitarono una reazione armata “dell’Occidente libero” in men che non si dica. Idem, poco dopo, per Assad. Francia (libertè, egalitè, fraternitè in culo a te), Inghilterra, USA e anche Italia non si fecero scrupoli a esportare democrazia verso gente che NON CI DAVA IL MINIMO PROBLEMA.
Adesso i cattivoni colpiscono il “cuore dell’Europa”, casa nostra, si mostrano come una minaccia subdola e invisibile, un nemico da sconfiggere “in nome della libertà, della democrazia, dei valori del mondo libero Occidentale” e i guerrafondai permalosi come reagiscono? Beh dai, soldati, bombe, attacchi, invasioni, il solito insomma. No. Invocano una marcia per la pace, tutti lì belli in prima fila a stringersi le mani, invitando alla tolleranza per evitare l’odio verso i musulmani. We are the world, peace and love, “voglio la pace nel mondo”. Ma che cazzo è?! Solo a me risulta anomala, questa cosa?! Ragazzi, parliamo dell’Occidente, dell’ONU, della NATO!!! Degli Stati Uniti!!
Niente, il nulla. Improvvisamente si riscoprono pacifisti convinti, dopo aver ammazzato indiscriminatamente minimo minimo centinaia di migliaia di persone in ogni dove. Solamente negli ultimi 10-15 anni, perchè se torniamo indietro… Solo a me fa venire dei dubbi?
Cià, tiriamo fuori la palla di cristallo, che tanto qui tutti ne sparano a destra e a manca alla cazzo, proprio. Una in più o in meno cambia poco… Sembrerebbe che i leader europei non riescano a giungere a un compromesso sulle misure da applicare per “ridurre il rischio attentati” e “combattere il terrorismo” (ammicco ammicco) e il sentimento principale propagandato “all’opinione pubblica” (ahahahah) è il volemose bene. Perfetto, geniale. Se si continua così, tra un po’ (che può essere tra un giorno o un mese o chissà quando) casualmente verrà fuori un altro Charlie Hebdo, un altro attacco terroristico, magari un po’ pesante, dai, così i capoccioni del vecchio continente si “faranno passare” la ventata di pacifismo distensivo e, come già accaduto in altre parti del mondo, promulgheranno leggi a livello europeo che toglieranno a noi merde una buona fetta di privacy e alcune delle tanto sbandierate libertà di ‘stocazzo, in nome della protezione e della sicurezza.
Dove sarà questo attentato? Boh. Direi che le più probabili potrebbero essere Roma o Atene, ma lascio volentieri la scelta agli sceneggiatori mondialisti che sanno sempre proporci i migliori coup de theatre mai visti. Allora sì, cavolo, che i cattivoni saranno davvero cattivoni: reagiscono come dei vili alla manifestazione unanime di pace e fratellanza che il mondo libero Occidentale ha dimostrato di poter mettere in piazza. Noi non volevamo reagire, ma se ci istigano… E’ colpa loro. A quel punto dovrebbe essere ancor più evidente per tutti i piccoli San Tommaso in circolazione: noi siamo i buoni, loro, musulmani dimmerda, i cattivi. Andiamo in Siria o no?!
3 commenti:
Grazie di esistere! Ho scoperto da poco il tuo blog ed è una bomba. (La parola bomba non si dovrebbe pronunciare perchè potrebbe essere intercettata come un potenziale eversivo.)
Spero ardentemente di seguirti per molto ancora prima che riescano a censurarti perchè dai fastidio comunque, anche se non sono un mago, prevedo un futuro brillante per te anche partendo dal fatto che sei ancora studente ed il tuo potenziale sta appena emergendo. Ti vedo anche coraggioso con una mente aperta come poche. Avanti tutta, e speriamo che tu possa contagiare e svegliare tanti altri per iniziare un vero sostanzioso rinnovamento delle coscienze.
Dai dai, che mi fai arrossire ;)
Ti ringrazio per le belle parole!
Condivido tutto quello che ha detto Giovanni... grazie per questo blog. Quando ci toglieranno le ultime ''libertà'' rimaste in nome della ''sicurezza'' ecc ecc, io mi chiedo: cosa possiamo fare? qual'è il nostro ruolo in questa faccenda? io già non riesco a vivere in questa falsa merda che ci sommerge da tutte le parti, e se a breve peggiora che si fa? dove andiamo? al gregge tutto ciò non pesa perchè non ne hanno coscienza, ma mi chiedo cosa faremo noi e le persone che come noi sanno pezzi di verità, persone che hanno una coscienza
Posta un commento