06 ottobre 2015

PRA digitale e TG2: scemo e più scemo

Asino

Scena: 5 ottobre 2015, ore 13.25, RaiDue, Tg2, servizio sul nuovo certificato di proprietà di autoveicoli. Da oggi, 5 ottobre, il PRA di un autoveicolo non sarà più rilasciato in forma cartacea, come è sempre stato, ma sarà totalmente digitale, “conzervato zul zerver dell’ACI” come dice Franca Fabrizi dell’ACI di Roma.

La giornalista del tiggì, Doriana Laraia, apre il servizio così:

Deponiamo le carte per impugnare il mouse

ed espone la ragione per cui il PRA digitale è meglio di quello cartaceo:

Addio a 30 milioni di fogli e a tonnellate di inchiostro”.

Una svolta “verde”, quindi, che farà contenti gli ambientalisti. A pensarci bene bisognerebbe anche dire che ogni clic del mouse per caricare una pagina web richiede un consumo di energia elettrica e, dunque, un minimo di impatto ambientale. Però ci sta, non saranno quei due clic in più a distruggere il pianeta… A meno che non siate ambientalisti cagacazzo fondamentalisti (cosa che io non sono proprio per niente).

Bene, quindi. Un po’ di carta risparmiata significa meno legno buttato via per delle scartoffie burocratiche irrilevanti ai fini dell’evoluzione umana e a tanto petrolio accantonato per situazioni più importanti, oltre al mancato inquinamento derivato dalla lavorazione delle materie prime. Figata!

La signora Fabrizi prosegue nella sua spiegazione:

Da oggi l’utente non avrà più questo documento [il PRA, ndM] perchè verrà conservato sul server dell’ACI. Consegneremo invece una ricevuta, nella quale è prodotto un codice [un codice QR, di quelli da fotografare col telefonino] attraverso il quale potrà risalire online a tutte le informazioni che gli necessitano”.

La “ricevuta” di cui si parla cosa sarebbe… se non un foglio di carta A4 macchiato di inchiostro?

Ma non è finita qui! Eh no, se una cosa la devi fare, falla bene. Doriana Laraia:

Il passaggio coinvolge circa 40 milioni di italiani, che sceglieranno se aspettare il cambio d’auto per avere il nuovo documento o richiederlo subito”.

Allora, fatemi ricapitolare un attimo. Ci sono già in giro, approssimativamente, 40 milioni di fogli di carta con scritto “PRA” in alto a destra; per ogni nuova auto verrà consegnato non più un foglio di carta con scritto “PRA” in alto a destra ma un foglio di carta con su il codice QR e alcuni dati; infine, se una persona scegliesse di richiedere ora il PRA elettronico per sostituire quello cartaceo già esistente, le verrebbe consegnato un altro foglio di carta con su alcuni dati e il codice QR, per cui avrebbe sia il foglio di carta con scritto “PRA” in alto a destra e sia il foglio di carta con su il codice QR e alcuni dati. Ambientalisti united.

Doriana Laraia:

La digitalizzazione, in realtà, non serve a rendere meno costosa la pratica [non sia mai! Anche perchè un foglio di carta che gira c’è sempre, ndM] ma a risparmiare in caso di smarrimento del certificato”.

Ah, allora non è per l’ambiente. Ma non era mica per l’ambiente? Mah… Arriva Mastro Lindo, ovvero un tizio pelato del quale il Tg2 non sa/non ricorda/omette il nome in calce:

Gli utenti risparmieranno per le 300 mila… duplicati, che non verranno più chiesti, 4 milioni e mezzo di euro soltanto di emolumenti verso l’ACI

No, gli utenti non risparmiano un cazzo, dato che solo quelli che perdono il certificato pagano per farsene mandare un altro. Comunque… Doriana Laraia:

Niente più rischio di smarrimento, dunque, deterioramento o furto del certificato di proprietà dei veicoli”.

E se venisse smarrita, o si deteriorasse o fosse oggetto di furto la ricevuta?

Mastro Lindo (che nel frattempo scopriamo essere Mauro Minenna, direttore generale ACI Informatica):

Da questo momento in poi l’unico documento che rimane è il libretto. La ricevuta che abbiamo consegnato serve soltanto a consultare il certificato di proprietà digitale, ma tutte le pratiche successive saranno fatte semplicemente con la targa del veicolo e col documento d’identità”.

Eccolo finalmente il vero motivo di tutta ‘sta pappardella! Quando arriverà il momento di effettuare una “pratica successiva” e saremo davanti allo sportello dell’ACI, avremo un foglio (ben UN foglio!) di meno in mano! E l’ambiente ringrazia. Eh sì, perchè pensateci un attimo: quel foglio con scritto PRA in alto a destra non è un normale foglio di carta, ma è leggermente più spesso (verificatelo voi stessi); dunque ha un peso maggiore della norma; dunque è richiesto uno sforzo superiore per poterlo sollevare e reggere tra le mani e, si sa, quando si fa uno sforzo così intenso e concentrato non è raro rilasciare un’emissione di gas inquinante dal condotto di scarico posteriore del nostro corpo, la quale emissione, è risaputo da qualche decennio, è la causa principale del riscaldamento globale.

Io non ho niente contro Doriana Laraia, per carità. Stavolta è capitata lei sotto la mia lente, tutto qua. Già altre volte (qui, qui, qui) avevo preso come bersaglio altri esponenti casuali della malainformazione. Il problema è che poi ci pensi e ti chiedi: “Ma se i giornalisti fanno un casino colossale per un argomento relativamente semplice, dicendo una cosa e smentendosi nel giro di dieci secondi netti, facendo confusione, informando sì e no, adducendo motivazioni discutibili… quando devono parlare di fatti più importanti e complessi… come possono pretendere di essere ritenuti affidabili?”

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non per difendere la giornalista che, in fondo, tiene famiglia anche lei, ma il fatto è che è quasi impossibile addurre una motivazione logica a questa notizia, perché ho come l'impressione che la vera motivazione di questo nuovo "documento digitale", non è altro che un altro piccolo passo verso il microchip; perché alla fine non sarà necessario imporlo con la forza alla gente, ma sarà lei stessa a chiederlo, pur di avere semplificata la vita e non doversi ricordare decine di login e password di accesso a siti o blog, alla mail, a facebook, codici del bancomat, carta di credito, del cellulare, dell'antifurto di casa, dell'automobile.....Un bel microchip e risolve tutti i problemi!! Se poi ti dicono che servirà anche ad avvisarti se hai la pressione o il colesterolo alto o se sta per venirti un tumore e che potrai sempre controllare i tuoi figli affinché non accettino caramelle dagli sconosciuti.... Ah, complottista che non sono altro!

Anonimo ha detto...

Sei il solito gufo disfattista di merda! Non hai capito, o fai finta di non capire, che questa è una grande riforma del nostro Governo, è di cose come queste che L’Italia ha bisogno per fare IL Cambiamento e diventare finalmente un Paese moderno! Il nuovo, tecnologico, foglio del PRA ed un cervellotico stravolgimento della Costituzione in senso antidemocratico fatta appunto dal Governo praticamente da solo con la sua maggioranza che, non dimentichiamolo, ha avuto circa il 13% dei voti (non consensi ma “voti”, caro amico) degli aventi diritto, tutti ottenuti per manipolazione quando non per specifica convenienza.
Il Presidente Renzi non si perde in chiacchiere ma fa le cose, ama l’ambiente oltre che lo sport, e poi ha vinto le primarie, cazzu cazzu!
Per rimanere sull’argomento del tuo post, ci tengo a dire che i giornalisti italiani sono bravissimi a fare il loro lavoro, in special modo quelli della RAI, che passano selezioni durissime (per te non so, ma per me sono molto dure) e lavorano tantissimo per farci sentire 500 volte al giorno le loro notizie, e che notizie! Sempre imparziali, esaustive e dettagliate, pur con la difficoltà di restare nei tempi di un tg (non dimentichiamo che devono andare in onda tra il programma di cucina, la pubblicità, la pubblicità, e il contenitore pomeridiano), infatti ci dicono quanti emendamenti sono stati presentati e da chi, e come e da chi sono stati votati, non perdono tempo, rischiando di annoiare il telespettatore, a spiegarne il contenuto ed i significati. Loro non spargono sentenze dall’alto di un blog farfugliando su argomenti a caso, non per niente stanno in TV. E che diamine! Ma io non mi posso aspettare che queste cose vengano capite da persone che, invece di andare avanti per costruire un Paese al passo con l’Europa, preferisce credere alle scie chimiche e a qualsiasi altra sciocchezza legga su internet, e che vede complotti ovunque.

Cordialmente,

Piergiorgio Palmito

Mattia ha detto...

Ostia, Piergiorgio! Hai ragione tu, scusa. Chiedo scusa all'intero corpo dei giornalisti italiani, ma che dico! al mondo tutto nella sua completezza per le mie immense insinuazioni e i fuorvianti giudizi.
:)

Anonimo ha detto...

Salve.
Volevo dirvi la mia opinione di operatore del settore sul CDPG.
Dicono che farà risparmiare carta...niente di più falso!
Per qualsiasi formalità oltre al foglio con il codice bisogna che le agenzie e, anche se andate al PRA è la stessa cosa, devono stampare dei moduli per farvi firmare l'autorizzazione a "movimentare" il CDPG, sia al venditore come l'acquirente, e sono 2 fogli, poi devono stampare il retro del CDPG per fare l'atto di vendita e siamo a 3 che con il famoso foglio con il codice fanno 4!
Dicono che farà risparmiare soldi ma a chi?
I prezzi dei passaggi di proprietà sono rimasti invariati, cioè i più cari del mondo!
La verità a mio modesto parere è che è solo fumo negli occhi per evitare la chiusura del PRA, paventata da diversi anni ed ora quasi prossima.
Per ulteriori chiarimenti rimango a vostra disposizione e se avete dubbi,vi invito a consultare il manuale ACI per le nuove procedure del CDPG.
Saluti a tutti!