12 gennaio 2009

Da De Andrè a Marracash: cosa cazzo è successo!?

Prendo spunto da tutta questa aura di ricordi incentrata sul grandissimo ed eterno Fabrizio De Andrè per fare una riflessione: dalla sua morte 10 anni fa ad adesso sono cambiate molte cose nel mondo musicale, con molte novità gradite e non, e va bene. Ma come è possibile che da "Bocca di rosa" siamo passati a "Badabum cha cha"? Come è possibile che dalla poesia in musica siamo arrivati ad una parlata da idiota e sbroffo, con un testo inutile e una musica che è più rumore che altro? Per stare "al passo coi tempi"? Perchè "i giovani d'oggi sono così"? No, io non sono così e, comunque, i giovani d'oggi non sono così; ci hanno cresciuti in un ambiente che ci vuole arroganti e stronzi, ecco cos'è. Non è una naturale evoluzione, è l'ambiente di merda che c'è intorno. Non tutti i giovani, ovviamente, sono così, anzi. Il problema è che questo tipo di giovani è sempre quello che viene valorizzato perchè più plasmabile. Ecco perchè Fabri Fibra, Marracash, Mondo Marcio e altri pirla simili hanno successo.
La ribellione, il senso di mandare a quel paese tutto. Ma che ribellione e ribellione! Siete famosi e prendete una barca di soldi!
Solo perchè questi parlano "duro", fanno i "fighi", "ehi, io rifiuto il sistema, lo combatto, ok? Mi vesto con magliette larghe, pantaloni a vita bassa e porto il cappellino girato su un lato, questo è segno di ribellione"
Ribellione? Ma se almeno la metà dei ragazzi, ma secondo me di più, si vestono così (salvo, forse, il cappellino girato su un lato). E questa sarebbe ribellione? Allora sono più ribelle io che mi vesto con dei jeans normali (o, almeno, fino a qualche anno fa lo erano. Adesso va di moda far vedere le mutande...), che parlo in maniera comprensibile senza usare espressioni tipo "ehi, fra come butta zio?" se non per scherzo ogni tanto. Ma per scherzo.
Questi seguono la moda e basta. "Se li schiacci, non esce niente", come si dice. Sono dei quaquaraqua, dei pagliacci che non fanno neanche ridere. Scimmie, ecco. Senza offesa per i nostri amici primati. Seguire la moda, vestirsi come ti dicono di vestirti, parlare come ti dicono di parlare e dire quello che ti dicono di dire vi sembra ribellione? A me sembra tutto il contrario. E non fatemi parlare dei Dari, Finley, ecc. che potrei stare qua per ore. E che adesso sto escludendo la musica straniera tipo Madonna, Tokio Hotel, il 99% dei rapper, tutte ste cazzo di giovani ragazze/i senza talento nè cervello che, invece di farsi una cultura, si fanno scrivere a tavolino delle canzoni idiote giusto per far fare soldi ai discografici. Non parlo della musica straniera (che non è tutta da buttare, eh) per il puro motivo di non rendere il post troppo lungo e noioso da leggere. Rimango in Italia, ok? Ok.
Dov'è finita la vera musica!? La musica che ti fa pensare, quella vera, dov'è? L'unico che mi sento di salvare, al momento, è Caparezza, che io ritengo un grande. Lui sì che ti fa riflettere, i testi sono pieni di denuncia. Mi piace, è uno con le palle. Ci metto anche Jovanotti (dai Jova, un po' più di energia però), che non farà denuncia ma fa bella musica. Vasco, ormai, è morto. L'ultimo suo disco è una roba oscena, il vero rock di Vasco è finito parecchi anni fa. Ligabue fa la stessa canzone da 20 anni: bella, eh, i testi sono sempre molto belli, ma cambiare anche ogni tanto non sarebbe male.
Ormai si fa musica per soldi e basta, non esce più quasi nulla dal cuore.
Della serie "una frase per ogni occasione", vi metto qui un discorso di Bill Hicks, sempre lui, sulla musica. I New Kids on the Block erano due cretini che, nei primi anni '90, facevano una musica inutile, proprio come Marracash e compagnia adesso.

Supponiamo che il Rock'n'Roll sia la musica del diavolo, e che sappiamo che sia un fatto assolutamente, inequivocabilmente vero. Ragazzi, lui almeno si diverte da morire! Se dovessi scegliere tra l'eterno inferno ma buona musica, o eterno paradiso ma i cazzo di "New Kids on the Block"... Farei surf su un lago di fuoco, scatenandomi forte. E darei il cinque a Satana tutte le volte che tornassi a riva. Sapete che se fate suonare i dischi dei "New Kids on the Block" al contrario... sembrano migliori? "Ma dai, Bill. Lasciali in pace. Sono così bravi, ed hanno dei capelli così ordinati. Danno un ottimo esempio ai nostri bambini". Fanculo! Da quando la mediocrità e la banalità sono un buon esempio per i bambini? Io voglio che i miei figli ascoltino persone che fanno del cazzo di rock! Non mi frega se sono morti in una pozza del proprio vomito! Io voglio qualcuno che suoni col suo fottuto cuore! "Mamma, l'uomo che secondo Bill dovrei ascoltare ha del sangue che gli cola dal naso" Chiudi il becco e ascolta come suona! I New Kids. Noi siamo i New Kids. Siamo così buoni e puliti. Abbiamo il taglio più ordinato. Un paese buono e pulito. Fanculo! Io voglio le mie rockstar morte! Voglio che con una mano suonino, e con l'altra puntino una pistola alla propria testa e dicano: " Spero che lo show vi sia piaciuto!" Bum! "Sì! Sìììì!" Suonate col vostro fottuto cuore!
Bill Hicks

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti sono gusti.. tuttavia nn condivido ql ke hai dtt su Marra, Mondomarcio ecc.. la musica è arte, ognuno può decidere di interpretarla cm vuole.. non è ke se a te qst genere nn piace allora sei libero di definire "buffone" kiunque ti capita a tiro.. e cmq se ti sei documentato abbastanza, ci sono anke dei testi molto significativi.. fatti un giretto nelle loro discografie bello!!

Mattia ha detto...

Grazie per aver commentato.
Sul fatto di dare del buffone, è più una provocazione che altro. Secondo me, è meglio Marracash che i Finley o i Tokio Hotel che sono proprio offese alla musica. Marra un pelo meno, ecco... ;) Secondo me.
Sono canzoni orecchiabili, qualcuna anche carina (a parte Finley, Tokio Hotel e simili) non lo metto in dubbio, ma la musica vera è un'altra, quella col cuore, quella con un'anima. E' un'altra. E, purtroppo, se ne vede veramente poca in giro, ora. Ascolta gente come gli Who, i Doors, Jimi Hendrix, i Queen, il vecchio Vasco, Springsteen, i Led Zeppelin, i vecchi U2, ecc... Questa è musica che anche tra 50 anni ascolterai e ti piacerà sempre, perchè è musica che viene da dentro. Quella commerciale di adesso, mmm... Mi sembra più una moda. Spero di sbagliarmi...
Grazie ancora per aver commentato!

Anonimo ha detto...

nella musica mediocre Bill Hicks ci avrebbe messo anche Ligabue, Vasco e probabilmente tutta la musica italiana (cioè quella che passa come musica italiana); il discorso di Bill lo faceva, prima di lui, un tipo simpatico, forse lo conosci, Joe Strummer si chiamava: quando una punk a Bologna lo accusò di essere un venduto alle major lui ubriaco fradicio, rispose che aveva ragione ma tutto quello che suonavano era fatto col cuore.

Questa motivazione valeva per i Clash, valeva per i vecchi gruppi rock degli anni 60 e 70...ma per trovarla oggi secondo me devi lasciar perdere il mainstream, perlomeno quello più becero.

Tutte queste popstar, perchè è questo che sono, ogni tanto si danno una lustrata con qualche esternazione "di sinistra". Ma il loro contratto con le major più importanti, i loro mega sponsor, i loro mega privilegi e i prezzi dei loro biglietti...mi fanno pensare che poi la giustizia sociale non sarà proprio ai primi posti tra i loro pensieri.
A fare la denuncia ci pensa il magistrato...chi fa musica deve andare oltre, deve scuotere e se la deve vivere di conseguenza.
Ciao
(A)

Anonimo ha detto...

Non so chi sia il mongloide che ha scritto questo "articolo" (se così si puo definire), perche a me sembra solo uno sfogo di una catechista che non sa di cosa parla.
l'hip hop, come ovviamente altri generi, va vissuto. Non puoi parlare senza sapere un emerito cazzo di quello di cui stai parlando.
De Andrè è un grande artista,non lo metto in dubbio, ma prova almeno a capire l'1% dei testi di Marracash, e dopo ficcato le cuffiette in bocca e mangiale insieme a tutte le stronzate che hai detto