21 marzo 2011

Uè Ghedda, tutt'apposto zio?

Tutti smentiscono di essere lì, in Libia, per ammazzare Gheddafi. Tutti dicono di essere lì per proteggere i civili eccetera eccetera. Ok, tenendo ciò per buono, lancio una previsioncina: Gheddafi verrà spinto a fare qualcosa di "inaccettabile" agli occhi di tutti, un grave episodio di... boh, violenza oppure, chessò, comincerà a sparare falli metallici (detti "missili") in mezza Europa, oppure mostrerà il carnoso deretano al mondo intero in pieno stile Bart Simpson, non lo so... Farà comunque qualcosa per cui perfino la missione ufficiale, e non solo quella ufficiosa, diventerà "stanare ed uccidere Gheddafi", così i paladini miopi a difesa dei diritti umani (a proposito, il Ruanda, l'Uganda e mezza Africa? Ah già, scusate: il tiggì non ne parla...) avranno una preda sulla quale scagliarsi famelici. Manca la "grande scusa" per mandare giù ondate su ondate di soldatini a fare macello ed "esportare la democrazia" U.S.A. style.

Magari mi sbaglio...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

direi che no..non ti sbagli!!
complimenti per il blog..
monica

giustizia ha detto...

anche io la penso come te.In Libia lavoravano tanti stranieri,è asemtire la tv anche 36.000 italiani .Ma il governo Italiano dorme O vuol continuare a mettersi a 90°davanti agli angloamericani e francesi?Caro governo fai gli interessi del tuo popolo e non voltare faccia alle parole date appena te lo chiede l'america e company