Un utente anonimo mi ha segnalato nei commenti il link ad un sito, Lo Sfidante, nel quale è presente un video (per una volta italiano) di circa 3 ore e mezza. Di che parla? Di me, di te, di voi, di noi. In pratica, riguarda l’ego e le sue manifestazioni, le sue tattiche usate per imporsi e la “trappola” subdola, nella quale cadiamo più o meno tutti, di identificare il nostro essere con i pensieri della nostra mente superficiale.
Intanto, ringrazio profondamente la persona anonima che me l’ha segnalato: grazie! In verità, lo avevo già visto un paio di anni fa, ma 1) non ero riuscito a vederlo tutto e 2) non ci avevo capito granchè. Non ero ancora pronto…
E mi scuso se rispondo solo adesso: volevo farlo nei commenti ma poi ho deciso di dedicare alla faccenda un bel post intero.
Mi sono riletto il testo del filmato ed è estremamente interessante, nonchè molto vero. Mi ha fatto anche piacere notare che a molte affermazioni e conclusioni ci sono arrivato da solo e solo recentemente. Proprio per questo, non sarei riuscito a capire bene l’argomento fino a pochissime settimane fa e, con il tempismo perfetto tipico dell’Infinito, ecco arrivare via etere l’aiuto per il prossimo step di comprensione personale. Grazie ancora all’amico anonimo (se vuoi anche dire il tuo nome, anche senza cognome chisseneimporta, fallo pure) ed è l’ennesima conferma, per me, del fatto che la casualità è solo un mito, un concetto puramente dettato dalla mancanza di consapevolezza.
Il mio consiglio è: guardate il video o leggete il testo (che secondo me è meglio) perchè merita.
Nel commento mi è anche stato chiesto il mio parere a riguardo. Ok, eccolo. Mi trovo d’accordo praticamente su tutto quanto viene detto. Ho solo un paio di osservazioni: penso per una scelta di chi l’ha ideato, il discorso è incentrato sull’individuo e si tende a trascurare l’unità nostra con l’Esistenza, anche se, a ben vedere, questa è proprio il risultato di chi riesce a zittire il caos generato dallo Sfidante. Tuttavia, secondo me, sarebbe un punto importante da mettere bene scritto da subito. Anche perchè, essendo tutti noi Uno con l’Esistenza, ciò che chiedi ti sarà dato (vedi qui) e puoi quindi chiedere consapevolmente l’aiuto dell’Infinito per riuscire nell’”impresa” e l’Infinito te lo fornirà. Chiedilo sinceramente e come se lo avessi già ottenuto, perchè è così.
Seconda osservazione è il fatto che, a mio modo di vedere, l’immagine dello Sfidante che trasuda dalle parole usate nel testo è quella di un ostacolo cattivo messo lì per intrappolarci e sottometterci, farci provare solo dolore e distruggerci, ogni singolo giorno. Io non la vedo così: l’ego, perchè è di questo che si tratta in fin dei conti, non è intrinsecamente cattivo, malvagio e perfido, semplicemente perchè il malvagio assoluto non esiste. Così come il caso, anche il male assoluto è una visione figlia dell’inconsapevolezza della Realtà. E allora che cos’è lo Sfidante? E’ un’opportunità: il suo compito è di mostrarci una via e fare di tutto perchè noi, alla fine, capiamo che la sua è soltanto un’illusione e che la nostra essenza vera è oltre tutto ciò. E’ il classico servitore del “fai esperienza di ciò che non sei, in modo da capire cosa sei”: come puoi sapere cosa sia la luce, se non hai mai visto l’ombra? Non è lì per caso, ma per farci vivere male finchè non ne avremo abbastanza, finchè non saremo lì lì per affogare nel dolore, nella rabbia, nella frustrazione e solo allora capiremo che non ne vale la pena. O finchè non decideremo consapevolmente e diremo basta, senza arrivare al fondo del barile. Ad ogni modo non è quel nemico cattivone che, secondo me, viene dipinto nel video e descritto nel testo.
Terzo (ma non dovevano essere solo un paio?): il video è un po’ triste e quasi accusatorio. Il tono con cui vengono esposti concetti è piuttosto pesante, il ritmo è scarsino e tende a non attirare troppo: per questo penso sia molto meglio leggere il testo invece di guardare il film. In questo modo, l’assimilazione dei concetti diventa molto più personale e diretta, senza “l’interlocutore” a dare la sua propria impronta. Siccome già c’è lo Sfidante, metterci anche l’Interlocutore non mi sembra il caso… Scherzi a parte, è un’opinione più superficiale delle altre due qui sopra, ma sarebbe secondo me molto più giusto usare un tono più vivace ed entusiasta, che dia motivazione, grinta e gioia per affrontare quest’esperienza fantastica di evoluzione personale.
Ad ogni modo, faccio tanti complimenti alle persone che hanno messo a disposizione di tutti una fonte di informazione sulla crescita individuale così interessante ed importante: complimentoni e grazie mille! E ringrazio di nuovo il commentatore anonimo per avermi messo (di nuovo) davanti gli occhi “Lo Sfidante”: stavolta l’ho capito. Grazie!
2 commenti:
mi chiamo marco e ti seguo da un pò, non cè bisogno di ringraziarmi perchè anche tu mi stai aiutando ad "accrescermi" solo scrivendo sul tuo blog cio che ti stà a cuore e senza volere niente in cambio.
p.s.sono con tè stammi bene.
ciao Marco! ti disubbidisco subito ringraziandoti molto per il supporto! scrivo quello che scrivo perchè è quello che sento dentro e tutto per me ha molto, molto più senso ora rispetto anche solo ad un paio di mesi fa (figurati rispetto a quando ho aperto il blog, ormai quasi 4 anni fa...)
stammi bene tu ;-)
Ciao!
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