22 febbraio 2013

I punti che mi piacciono del Movimento 5 Stelle

Sono tanti, ma tre sopra tutti gli altri:

- reddito di cittadinanza
- referendum propositivo senza quorum
- referendum sull’Euro

E ancora di più il secondo rispetto gli altri due, perchè finalmente metterebbe davvero i cittadini in prima fila nell’amministrazione dello Stato. Il cosiddetto “popolo sovrano”…

Ora, lo sapete meglio voi di me: non sono i politici a prendere le decisioni. Mettono solo in pratica ciò che i signori dietro le quinte vogliono. Ma se improvvisamente gli esecutori non volessero più eseguire? E’ vero che il potere vero è in alto nella piramide, ma per reggersi ha un disperato e costante bisogno dei piani inferiori, delle fondamenta. E se i politici dicessero “no”? L’ideale sarebbe che lo facessimo tutti noi, ma evidentemente i tempi non sono ancora maturi.

Credo che in tutti questi anni noi stessi ci siamo auto-convinti che non sia possibile modificare le cose e ci siamo concentrati troppo sui piani alti, scervellandoci alla spasmodica ricerca di un modo, di una via per colpire il potere nel cuore, dimenticandoci che l’assalto potrebbe tranquillamente partire da chi poi le decisioni le mette nero su bianco perchè tutti ne siano soggetti: i politici. Sì, loro: le marionette. La politica non è marionetta del potere: i politici attuali sono marionette del potere. Nelle stanze dei bottoni si può scegliere quello che si vuole, ma se nessuno ascolta…

L’indubbio merito di Grillo e soprattutto del Movimento è quello di ridare una visione più normale della politica, più semplice, pulita, vera e al contempo materializzare come mai prima d’ora la possibilità di riuscita di questa visione. Grillo parla di “un sogno che sta diventando realtà”: non sbaglia di molto. Se poi si dimostrerà in qualche modo nei fatti comunque legato ad interessi anti-democratici non troppo dissimili da quelli degli spala-merda attuali, la cosa giusta da fare è di rendere il Movimento indipendente da lui e Casaleggio. Già ora sta iniziando a “camminucchiare” con le proprie gambe, con le idee delle persone che lo compongono, e Grillo sta facendo soltanto da megafono per una visione già molto diffusa e in costante progresso. Se il Movimento riuscirà a mantenere una linea coerente e a “sopravvivere” lontano dai “padri fondatori” auto-gestendosi, allora sarà davvero una goduria.

P.S.: se volete seguire la diretta streaming da Piazza San Giovanni dalle 18, andate qui. E se non avete sentito l’intervento di Dario Fo a Milano, eccolo. Quel vecchio volpone… Mi ha fatto quasi commuovere, mannaggia a lui…

P.P.S.: non riesco a trovare un, un solo motivo razionale, UNO! per tornare di nuovo a votare sempre… le stesse… identiche sanguisughe. Se volete dare il vostro consenso per farvi inculare di nuovo, piuttosto state a casa e usate un bel dildo. Grazie. Pace.

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