Allora, forse è salutare metterlo nero su bianco in maniera definitiva e semplice, diretta, dato che oggi la borsa è crollata e il cazzo di spread è risalito per via, ascoltate le motivazioni, di un fantomatica instabilità e insicurezza dovuta al presunto riavvicinamento del piccolo Silvio nazionale alle vette elettorali e del fattaccio MPS.
Quello stramaledetto nanetto con la testa dipinta di marrone sterco non è da oggi che espelle minchiate su minchiate come una macchina sparapalle a getto continuo 24/7, eppure non mi risulta che negli ultimi 15 anni (e anche di più) si sia mai parlato di “insicurezza” o di “fiducia” o di “credibilità” come criteri fondamentali di giudizio per il mondo banco-finanziario nei confronti di un Paese. O sbaglio? Di gaffe ne ha fatte a centinaia come minimo, di stronzate non ne parliamo nemmeno, eppure lo spread non è mai aumentato, nè si sentiva parlare di “insicurezza degli investitori nel sistema-paese” o altre amenità propagandistico-psicologiche di questo tipo.
Poi di colpo, così, dal nulla qualcuno inizia a non avere più fiducia nell’Italia. Improvvisamente non siamo più “credibili” e la merdina piena di botulino, massimo esponente di un malgoverno palese da eoni, non va più bene. Tollerata dal cosiddetto “mondo della finanza” per 20 anni, nonostante la molto più che evidente incapacità totale nello svolgere il suo lavoro, la merdina se ne deve andare da un giorno all’altro. “Fuori dal cazzo, nano dimmerda, è il momento di uno più fedele di te, uno nuovo e autorevole agli occhi dell’opinione pubblica”. Lo spread scende, la “credibilità”, la “fiducia” e la “sicurezza” salgono. Viva Monti!
Ma porca di quella puttana, ma non vi accorgete che non esiste nessuna “credibilità”, nessuna “fiducia”, niente?! Che sono cazzate psicologiche usate a fini di propagandare la distruzione di un Paese facendola passare per “salvezza”?! Dove cazzo era il “mondo della finanza internazionale” con la sua “fiducia” nell’Italia negli ultimi 20 anni, eh?! Dove cazzo era la “credibilità”? E la “sicurezza degli investitori”? Possibile che solo e soltanto un paio di anni fa si siano accorti che l’Italia era governata da un pagliaccio truccato male e che non fa neanche ridere?
Adesso ci sono le elezioni. State sicuri che appena appena ci sarà il benchè minimo sentore, anche ingiustificato, di un calo di consensi (consensi… obbligati, ma consensi) per Monti, lo spread inizierà a salire e la Borsa a scendere. Già è successo oggi, figuratevi… Se poi, per puro caso, dopo le elezioni quell’ameba blaterante di Bersani dovesse non allearsi col cyborg occhialuto (cosa estremamente improbabile), sarà il disastro. Benvenuti in democrazia.
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