04 aprile 2009

Altro che "paranoici"...

Mi son preso con le scie chimiche, in questo periodo. Quindi, torno a parlarne, specialmente per tutti quelli che non ci credono e che pensano siano le solite invenzioni dei paranoici. Ho letto un po' in giro queste critiche, a volte anche offese piuttosto pesanti, e non ce n'è UNA sola che riesca a confutare tutta la storia delle scie chimiche. Il motivo è presto spiegato: per poter avere le classiche ed innocue scie di condensa, devono verificarsi 3 incontrovertibili condizioni fisiche. Ovvero:
- l'aereo deve volare a circa 8000m o di più
- a quell'altitudine si deve avere una temperatura di circa -40°C
- l'umidità, sempre a quell'altezza, deve essere circa 70%

Se solo una di queste condizioni fisiche viene a mancare, non è assolutamente possibile che dall'aereo escano scie di condensa. Cercate pure su Internet e vedrete che non dico balle.

Ok, appurato questo, tutte le critiche e le risposte che ho letto non dicono nulla, sostanzialmente. Come fai a confutare delle leggi fisiche naturali? Gli "oppositori", o "occultatori" delle scie chimiche, ribattono più o meno sempre con argomentazioni del tipo "Ma perchè dovrebbero fare delle operazioni così segrete alla luce del giorno?" e cose simili. Non importa. Possono farle quando vogliono, non è questo il punto. Non c'è nessuno, però, che può confutare il fatto che, per avere scie di condensa, bisogna rispettare le 3 condizioni di prima. Perchè? Perchè è impossibile.

Vediamo un aereo con una scia bianca al seguito, ok? Se lo vediamo piccolo piccolo e con una scia piuttosto corta, che sparisce in pochi secondi, benissimo! E' condensa. Se lo vediamo un po' più grosso e la scia che lascia impiega molti minuti, anche ore, per sparire, quella è una scia chimica. Punto. Non si può scappare. E' fisicamente impossibile avere condensa se anche solo una delle 3 condizioni non è soddisfatta. Poi possiamo continuare a parlare sul perchè lo fanno alla luce del sole, ma non importa; lo fanno e basta.

Vogliamo ragionare per assurdo? Ok, facciamolo. Supponiamo che un aereo voli a 1000m di altitudine, che l'umidità sia del 10% e che la temperatura sia di 30° e che lasci lo stesso una scia di condensa dai motori. Quanto ci mette la condensa a sparire? Pensate a quanto ci mette quando, che ne so... fate la pasta. Pochi secondi, giusto? Massimo massimo 4-5 secondi? Ok. Con le dovute proporzioni, è possibile che una scia di condensa di un aereo resti lì, bella tranquilla, per ore? No. Infatti, le normali scie di condensa (o contrails) sono piuttosto corte, si dissolvono in pochi secondi e la coda della scia sembra quasi seguire a distanza (piuttosto ravvicinata) l'aereo. Quelle chimiche (o chemtrails), invece, rimangono "integre" e lo fanno per molto più tempo.

Stamattina mi sono svegliato e finalmente c'era un po' di sole. Alzo la tapparella, guardo fuori e bum! Subito una scia chimica. Bella lunga e con una traiettoria moooolto strana per essere un normale aereo civile di linea. Diciamo che nessuno, su quell'aereo, stava partendo o tornando da qualche ferie, ecco.
Ho fatto una foto. Purtroppo è col telefonino, ma si vede piuttosto bene.


Non basta? Eccone un'altra.

Ancora non va bene?

E tutto stamattina, nel giro di 1 ora! Poi, una cosa; adesso che so di questa storia, faccio caso alle scie degli aerei "normali" e quelle chimiche, e si vede piuttosto chiaramente ad occhio che quello non è vapore ma vero e proprio gas. Non so se dalle foto si intuisce, dal vivo di sicuro. Fateci caso. Molto probabilmente, quando vedete una scia, non vi sta pensando nessuno, ma qualcuno vi sta fregando.

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