09 settembre 2009

E bravo Mister B.

Per sua stessa ammissione, Berlusconi "non è un santo". Forse è un'ammissione superflua, nonchè tardiva, ma è sempre bello avere qualche conferma in più.
Bene, oggi si sa qualcosa di più sulla famigerata inchiesta di Bari, dato che sono stati pubblicati i verbali, dai quali emerge quello che sappiamo ormai tutti: sesso in cambio di cariche politiche, ruoli in tv e similari. Sempre la solita storia, insomma.
"Che schifo, eh?" Beh, no. Per quanto mi riguarda, lui può fare quello che vuole. Vuole andare a puttane (ops, scusate, a escort)? Perfetto, fallo. Non ho niente in contrario, non sono uno di quei moralisti schifosi che si scandalizzano a sentire la parola "pene" e ti fanno la morale sulla santità di questa cosa o quell'altra. La mia filosofia è che tu puoi fare quel pene che vuoi, basta che non fai del male ad un altro essere umano. Quindi, se lui vuole andare a donne e non fa del male alle suddette, faccia pure.
Il problema sorge quando poi lo senti parlare della moralità, degli stretti e sani rapporti con la Chiesa, della santità della famiglia, dei valori, ecc. Si chiama mancanza di coerenza. Oltre al fatto che, molto probabilmente, i soldi usati sono nostri. Ma questo non posso dirlo con certezza, quindi diciamo che "pagava di tasca sua", dai.
Ora, Silvio, non tenere il piede in due scarpe e scegli: o fai il santarellino moralista a tutto campo, e quindi basta escort e dolci compagnìe, oppure smetti di fare il moralista, e quindi giù di gentil donzelle senza dover poi fare figure parlando della famiglia. Personalmente, prenderei la seconda strada e non per una bassa e mera questione di piacere fisico egoistico (che comunque non guasta), ma per quello che ho detto prima, cioè che basta non fare male a nessuno.
In questo modo, avremmo un presidente del consiglio un po' più coerente: libero di andare a donne e senza la vergogna di dover poi fare il falso moralista al family day.
Confesso che lo apprezzerei un pelino di più. E' grave?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo, pur essendo di centro-destra. Tutti ormai preferiscono Fini a Berlusconi, ed è un bene. Il centro-destra da ragione a Berlusconi, ma è scontato che devono farlo per non far pubblicità negativa al partito.