Oooh! Forse tutta 'sta tiritera di retorica tipica del periodo pre-elezioni calerà, ora. Non sparirà, perchè ai nostri burattini con la mano nel culo piace dire le belle parole e le belle frasi. Però un calo (forse) ci sarà.
Metto qui un grande esempio di giornalismo di regime. No non è un telegiornale dell'epoca di Mussolini... No non è un tg coreano sottotitolato. No, neanche cinese. E' il super-parziale e nostrano TG5. Il "giornalista", durante un fuori onda, chiede se è possibile vedere i dati delle politiche del 2008 per vedere come è andato il partito del nostro signore e padrone, indiscusso imperatore dell'Italia tutta: sir Silvio Berlusconi. Beh, caro "giornalista", i tuoi assistenti non riescono a darti una risposta, quindi te la dò io dopo 1, e dico 1, minuto di ricerca su Internet; nel 2008 il nano ha totalizzato un sonoro 37.4% mentre ieri e l'altroieri ha messo lì un 35.26%. In pratica ha perso 2 punti... (E mi chiedo come cazzo sia possibile che abbia perso così poco! In 1 mese è venuto fuori alla luce del sole che è un puttaniere, ma lui ci tiene alla famiglia, che è un ricattatore, forse pedofilo, ladro, ecc... e perde solo 2 punti?! Ma che cazzo di ipnosi di massa c'è in Italia?! Certo che se si pensa che milioni di persone impazziscono per "I Cesaroni"...)
Comunque, ha perso 2 punti percentuali. "Ma mica lo dico in onda"...
"Non puoi parlare di cose inutili 24 ore su 24, perchè, poi, ci sarà caos nelle strade, cosa che sta già avvenendo, perchè le persone sono frustrate dal non sentire confermata la loro voce della ragione. Ognuno di noi ha una voce della ragione che ci dice "Questa è una merda! Quello che sto guardando è una merda!" e i media non confermano la nostra voce. Quindi, dopo un po' di tempo, le persone iniziano a pensare di essere pazze. Ecco perchè non mi piacciono i grandi media.” Bill Hicks, 1993.
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